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Pavimenti e rivestimenti in resina per la tua villa!

Se sei stanco delle classiche piastrelle per pavimenti e rivestimenti in bagno o in cucina e non sai su quale materiale orientarti? Seguimi perchè ho la soluzione per te!

Voglio parlarti di un materiale che esisteva già dagli anni Cinquanta, ma era utilizzato principalmente come collante per altri materiali.

Oggi invece è un materiale utilizzato come finitura vera e propria: sto parlando della resina!

[ Foto 1: Ambientazione dell’azienda Mapei con l’utilizzo della resina]

La resina è un materiale sintetico e le più usate negli interni sono la resina epossidica e quella poliuretanica.

L’utilizzo che puoi fare della resina è estremamente vario perchè può essere applicata ovunque e può creare diversi effetti estetici: dal lucido all’opaco, dal trasparente al colorato.

Oggi è utilizzata per rivestimenti murari e pavimentazioni, per piani cucina o nei bagni, per camere da letto, per docce e vasche etc..

[ Foto 2: Ambientazione dell’azienda Arteviva con l’utilizzo della resina ]

Ora voglio porre la tua attenzione su tutti i pregi che può avere la resina così da darti 5 motivi per sceglierla come materiale adatto alla tua villa.

  1. In primis, l’occhio vuole la sua parte! Il pavimento in resina è molto gradevole da vedere perchè non presenta giunti o fughe, quegli spazi che vedi solitamente nella ceramica tra una piastrella e l’altra. Questa caratteristica da un “effetto monolitico”. Questo materiale, inoltre, viene applicato direttamente sul posto, spesso con effetti di colore o sfumature studiate apposta per l’ambiente, perciò quello che rende così bello un pavimento in resina è anche il fatto che è unico, non replicabile!
  1. Grande varietà di finiture e colori.
    Un pavimento in resina può avere tantissime finiture differenti ed essere verniciato, spatolato, colorato, riflettente a specchio oppure opaco come il cemento. Questo permette di personalizzarlo completamente in base ai propri gusti e al risultato che vuoi ottenere nella tua villa.
  1. Applicabile ovunque.
    Puoi scegliere di rivestire con la resina anche i pavimenti di bagno e cucina poiché questo materiale è idrorepellente e totalmente impermeabile.
    E’ adatto agli interni, quanto agli esterni.
  1. Salubre e di semplice pulizia.
    I pavimenti in resina si possono pulire facilmente. La loro superficie impermeabile non assorbe e l’assenza di fughe li rende anche più igienici di altri poiché impedisce allo sporco, muffe e batteri di annidarsi in questi spazi.
  1. Resistente nel tempo
    Se posata correttamente la resina è un materiale molto resistente e per rinnovarla è sufficiente carteggiarla e applicare poi nuova resina in superficie. È possibile infatti riportarli allo stato originale, senza dover ricorrere alla completa demolizione. Questo non solo comporta piccole spese, ma anche infinite possibilità di cambiamento!!

E se si dovesse rovinare?

Se il rivestimento si dovesse opacizzare o strisciare o in un qualche modo rovinare è sufficiente lucidare la superficie per farlo tornare come nuovo!

[ Foto 3: Ambientazione dell’azienda Colledani con l’utilizzo della resina]

Ora che conosci quanto puó essere versatile la resina, se desideri realizzare una villa con un’atmosfera studiata su misura per te e non sai a chi affidarti per il progetto, allora il Metodo WonderVILLA che progetta e costruisce ville di prestigio con un unico interlocutore fa per te!

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Come avere una palestra personale in casa

A proposito di benessere, sai quanto è importante l’attività fisica per il nostro organismo?
 

Un celebre studio dell’università di Harvard (poi ripreso in tutto il mondo e ormai universalmente accettato) ha mostrato come la curva di rischio cardiovascolare diminuisca all’aumentare dell’esercizio fisico praticato, fino ad avere un minimo con 6-8 ore di attività settimanali!

Quindi fare esercizio non ti servirà solo per togliere quei kiletti di troppo e piacerti di più dal punto di vista estetico, ma ti sarà utile soprattutto dal punto di vista salutare.

È tutto chiaro e semplice, ma quante volte hai rimandato l’iscrizione in palestra perchè non avevi voglia di doverti muovere dopo l’orario di lavoro, casomai col freddo, in palestre super affollate dove devi far code agli attrezzi?

Oppure perchè non ti senti a tuo agio in mezzo a culturisti sempre in competizione tra loro che passano l’intera giornata a sollevare pesi pur di avere un fisico perfetto?

Gli ampi spazi a disposizione di una villa ti permettono di avere un’area Wellness che oltre alla SPA può contenere anche la palestra privata, dove potrai trovare tutto l’occorrente per allenarti in sicurezza negli sport che preferisci, ogni giorno all’orario che vuoi, in tutta tranquillità e senza mettere piede fuori casa!

Eviterai di perdere tempo in trasferimenti e vivrai questi momenti nel massimo relax senza fare code e ascoltando la musica che preferisci. Così, oltre al fisico ne gioverà al massimo anche il tuo spirito.

Ora ti chiederai:

Tra cyclette, tapis roulant, vogatore e tutti gli altri attrezzi, cosa non devo mettere nella mia palestra privata?

[ Foto 1: Esempio di un ambiente palestra arredata con attrezzi Technogym ]

Prima di parlare di attrezzi specifici, facciamo un passo indietro.

Spesso viene confuso il concetto di ‘attività fisica’ con ‘esercizio fisico’: il primo comprende qualsiasi forma di movimento mentre con il secondo si riferisce ad un’attività eseguita per fini specifici, in base al tuo obiettivo.

L’esercizio fisico efficace è composto da tre attività fondamentali:

  • aerobica

  • di forza

  • di flessibilità

Un allenamento a 360 gradi comprende tutte e tre queste attività, chiaramente in misura diversa a seconda degli obiettivi e a seconda della nostra età.

Se vuoi togliere quei kili in più presi durante le feste, o invece avere i famosi “addominali a tartaruga” o semplicemente essere in forma e sentirti bene, la cosa giusta da fare è quella di fare un esercizio mirato.

A grandi linee i benefici che puoi avere dal lavoro aerobico unito ad un corretto regime alimentare, consistono nella riduzione del grasso corporeo, della pressione arteriosa e del colesterolo e nell’aumento della resistenza generale e del metabolismo.

Inoltre, praticando questa attività ne giova anche il tuo stato psicologico, donandoti “buon umore” e un riposo migliore a lungo termine!

Così riuscirai ad andare a lavoro il giorno dopo rilassato e in splendida forma!

Fanno parte di questa categoria di attrezzi i tapis roulant, le cyclette, gli step, i cross trainer ellittici, i vogatori.

[ Foto 2: Macchinario Technogym che svolge con te un lavoro aerobico ]

L’allenamento di forza, invece, aiuta la funzionalità globale dell’organismo e migliora la tua postura. I muscoli sono degli importantissimi ammortizzatori in grado di assorbire le sollecitazioni dello scheletro e rinforzarli ti aiuta ed evitare il rischio di traumi alle articolazioni.

Per la tonificazione dei muscoli si spazia dagli attrezzi multifunzione alle più essenziali panche su cui allenarsi con manubri e bilancieri.

[ Foto 3: Macchinario Technogym che svolge con te un lavoro di forza ]

Infine, il lavoro sulla flessibilità ti permette di eseguire tutti i movimenti quotidiani con naturalezza e fluidità e di rallentare il naturale invecchiamento di tendini, ossa e muscoli.

La flessibilità può essere ottenuta attraverso l’esecuzione costante di esercizi di stretching.

Oltre agli attrezzi per lo stretching “passivo” e/o guidato, esistono tanti accessori a corpo libero che ti possono aiutare ad eseguire gli esercizi di allungamento in piena sicurezza!

[ Foto 4: Accessorio per esercizi a corpo libero Technogym ]

Quindi, l’allenamento completo prevede un giusto mix di queste tre tipologie di attività e la tua palestra privata deve avere tutte queste 3 categorie di attrezzi.

Progettando la tua WonderVILLA, definiamo l’ambiente ideale per la tua palestra e con l’aiuto di Technogym pensiamo al tuo benessere fisico a 360 gradi offrendoti un’ampia scelta di attrezzi e macchinari all’avanguardia in grado di sviluppare ogni tua esigenza.

Ora che conosci quanto può essere bello e salutare avere una palestra privata all’interno della tua villa, se anche tu vuoi realizzare una villa con una zona wellness personale, allora il Metodo WonderVILLA che progetta e costruisce ville di prestigio fa per te!

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Le 5 regole per non sbagliare l’illuminazione della cucina!

La cucina è l’ambiente dove più che mai l’illuminazione è indispensabile, vista la varietà di funzioni che si svolgono al suo interno che necessitano di una luce studiata.

Oggi è cambiato totalmente il modo di vivere la cucina poichè le cucine moderne sono diventate sempre di più luoghi conviviali dove puoi invitare un amico a prendere un caffè in tutta tranquillità.

Così anche l’illuminazione è andata di pari passo a questi bisogni e si sono studiate soluzioni luminose sempre più all’avanguardia quasi da farti sentire in sala da pranzo o in soggiorno!

[ Foto 1: Ambientazione cucina dell’azienda Poliform con illuminazione a sospensione dell’azienda Flos, modello Taraxacum ]

Così ho pensato di darti 5 regole da tenere sempre presente per illuminare la tua cucina al meglio:

1. La regola numero uno è avere le idee chiare sul progetto dell’ambiente: la collocazione degli arredi, le dimensioni dell’ambiente, le finestre, i colori e i materiali pensati per la tua cucina sono il punto di partenza per lo studio dell’illuminazione.

2. In cucina è indispensabile avere un’ottima visibilità per cucinare e per pulire al meglio, pertanto devi porre particolare attenzione al piano di lavoro, il quale deve essere illuminato perfettamente con una luce specifica e direzionata. 

Se hai un piano di lavoro a muro la soluzione ideale è l’utilizzo del LED sottopensile che illumina in modo uniforme tutta la superficie.

Se hai un piano ad isola la tipologia di illuminazione cambia e si possono utilizzare dei faretti a soffitto direzionabili.

3. Altro punto importante è quello di predisporre una luce generale che illumini l’intera stanza tramite una luce diffusa che ti permetta di vedere chiaramente tutti gli arredi e di muoverti in sicurezza.

Quindi, se ti piace lo stile minimal, una soluzione è utilizzare velette in cartongesso che schermano la luce diretta, diversamente è possibile installare i faretti a luce diffusa o le strisce a LED.

4. Assolutamente necessario è prestare attenzione alla zona del tavolo da pranzo o il bancone. L’illuminazione a sospensione in questo caso è obbligatoria.

La luce su un tavolo deve sempre venire dall’alto ed essere posizionata sul centro del tavolo stesso, come nell’immagine sopra. Infatti questo tipo di luce ti permette di focalizzare l’attenzione sul tavolo ma anche di avere un complemento d’arredo che può dare personalità alla tua cucina.

5. Infine, l’ultima regola è la scelta del Colore e della Temperatura del LED.

Ti consiglio di utilizzare il bianco a 3000K durante i momenti conviviali o in cui vuoi rilassarti, in quanto emette una luce calda, confortevole e gradevole per la nostra vista.

Durante la preparazione dei piatti è consigliabile una luce più fredda che ti permette di vedere meglio gli oggetti e i colori dei cibi che stai preparando.

La variazione della temperatura è possibile solo con l’illuminazione LED abbinata alla Domotica.

Quindi non sono sufficienti i faretti in cucina come fan tutti?

Come hai visto ogni funzione che svolgi al suo interno richiede un tipo di illuminazione specifica studiata insieme al progetto della tua cucina, che oltre a migliorare la tua vita ha un notevole impatto anche sull’estetica della tua casa.

Giochi di ombre e di luci, lampade e lampadari utilizzati, regalano ad ogni ambiente un’atmosfera diversa, soprattutto se vengono comandati, come i tuoi elettrodomestici, dalla Domotica.

Per poter ottenere questo risultato è importante che l’Interior Designer lavori insieme all’Architetto e al Lighting Designer, come avviene in ogni progetto di WonderVILLA.

Se desideri realizzare una villa cucita su misura per te e la tua famiglia,  ma non sai a chi affidarti per un progetto che oltre al design curi gli aspetti della luce, allora il Metodo WonderVILLA che progetta e costruisce ville di prestigio con un unico interlocutore fa per te!

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CategoriesCONSIGLI WONDERVILLA TECNOLOGIA

Come evitare l’inquinamento indoor nella tua villa

Ti è mai capitato di svegliarti al mattino già stanco e con un gran mal di testa?

Se si, c’è un aspetto che devi assolutamente considerare.

Forse non lo sai ma l’aria che respiri in casa è più inquinata dell’aria esterna ed è possibile che il mal di testa e il senso di stanchezza che hai provato più volte sia stato causato dall’aria viziata che hai respirato durante il giorno e la notte in casa!

[ Foto 1: Il mal di testa e il senso di stanchezza che provi possono essere causati dall’aria viziata e da alcuni fattori inquinanti che si trovano in casa tua. ]

Infatti oltre all’Anidride Carbonica che produci con la respirazione, sono presenti tanti altri inquinanti come Formaldeide, Benzene, Radon, Particolato PM10, Pollini, Batteri ed altri contenuti nei detersivi e nei prodotti per la pulizia, i vapori generati dalla cottura dei cibi o dalla doccia e alcune sostanze emesse dall’arredamento e dai vestiti.

Tutto questo in termini tecnici viene chiamato “Inquinamento Indoor”, ossia l’inquinamento che troviamo all’interno degli ambienti

Questo inquinamento può avere immediate conseguenze sulla tua salute e quella dei tuoi figli sotto forma di allergie, problemi respiratori, stanchezza, dermatiti, asma, irritazione agli occhi e mal di testa.

Sono inquinanti fortemente cancerogeni, come più volte dichiarato dal Ministero della Salute! (Guarda: www.iss.it/indo oppure www.quadernidellasalute.it ).

Spesso ti accorgi dell’aria insalubre all’interno della casa sentendo l’odore di aria viziata quando oltrepassi la soglia di ingresso oppure quando vedi muffe negli angoli tra le pareti di alcune stanze.

[ Foto 2: L’inquinamento indoor può provocare danni alla tua salute e a quella dei tuoi figli. ]

Quante volte ci siamo sentiti dire “apri la finestra che c’è aria viziata!”?

Ecco, l’atto di aprire la finestra, come si faceva anni fa, comporta la fuoruscita dell’aria calda dalla stanza e l’ingresso di aria pulita fredda. Viceversa capita in estate quando aprendo entra l’aria calda ed esce l’aria fresca interna.

Questo comporta una grande dispersione di energia perchè non solo viene persa l’aria calda che la tua caldaia aveva già riscaldato, ma dovrai in più scaldare anche l’aria fredda che è appena entrata.

Se si cambiasse l’aria come prescrive la normativa (mezzo volume dell’ambiente ogni ora) aprendo la finestra a tutte le ore, la tua casa sarebbe sempre fredda e la tua bolletta del gas sempre a tre cifre!

In realtà, in passato non si aprivano così spesso le finestre perchè i vecchi infissi erano un colabrodo e presentavano degli spifferi da tutte le parti che ricambiavano naturalmente l’aria all’interno degli ambienti, ma con un gran dispendio di energia!

Ecco perchè sono stati inventanti gli infissi prestazionali con doppio o triplo vetro isolante e a tenuta stagna, con guarnizioni che impediscono gli spifferi.

Questi infissi, hanno ridotto notevolmente le dispersioni di calore verso l’esterno, ma hanno altresì trasformato gli ambienti in stanze ermetiche senza ricambio d’aria.

Proprio per questo, capita spesso che dopo aver sostituito gli infissi si formino muffe sulle pareti fredde degli ambienti più umidi (bagno e cucina).

Il problema a volte si presenta anche in abitazioni nuove che devono ancora sfogare tutta l’acqua che è stata utilizzata per gli impasti dei calcestruzzi e la posa delle murature (di solito l’asciugatura impiega fino a due anni!).

[ Foto 3: Schema delle percentuali di dispersione del calore di una abitazione]

Quindi, come si può risolvere il problema di ricambiare l’aria senza disperdere energia?

Non starò qui a tediarti con tecnicismi, basta sapere che per purificare l’aria è necessario un impianto di Ventilazione Meccanizzata Controllata (VMC), un sistema che ricambia automaticamente l’aria viziata all’interno della casa giorno e notte anche con le finestre chiuse.

Questo impianto è progettato in modo da estrarre l’aria viziata inquinata e sostituirla con aria pulita filtrata che preleva dall’esterno.

Il sistema è formato da una ventola e da canalizzazioni invisibili nascoste nelle pareti e nei soffitti. La ventola aspira l’aria viziata dai locali più inquinati (bagni e cucine) e la spinge verso l’esterno. Contestualmente aspira aria pulita dall’esterno e la immette nei locali vissuti (camere e soggiorno).

La velocità e la frequenza di ricambio dell’aria è regolata automaticamente in base alla tua presenza nell’ambiente e in base al livello di inquinamento presente.

[ Foto 4: Schema dell’impianto di ventilazione meccanizzata della ditta Airplast]

Ma se aspira aria fredda da fuori, spenderò sempre un sacco di energia per riscaldarla?

Gli impianti VMC di ultima generazione, sono studiati per recuperare il calore del flusso di aria calda che esce per cederlo al flusso di aria fredda che entra. Questo avviene attraverso uno “scambiatore di calore”.

Hai presente i vecchi termosifoni al cui interno circola l’acqua calda e che riscaldano l’aria che li attraversa e quindi l’ambiente in cui si trovano?

Lo scambiatore di calore è come un radiatore di casa o come quelli della macchina, solo che al posto dell’acqua circola solo aria. 

Attraverso lo scambiatore di calore, il flusso di aria in uscita cede calore al flusso di aria in entrata con un risparmio energetico di oltre il 70%!

Quali vantaggi puoi avere nell’installare un impianto VMC?

  1. Con un sistema di VMC hai l’aria sempre pulita all’interno degli ambienti che abiti. L’aria è pulita non solo per l’assenza di inquinanti gassosi ma anche per l’assenza di polvere perchè viene filtrata in ingresso.
  2. Minima dispersione di energia, per mantenere il comfort che si perderebbe se per ricambiare l’aria fossimo costretti ad aprire le finestre.
  3. Contrasta il formarsi di muffe o condense che possono crearsi all’interno di ambienti nuovi dovuti alla normale vita quotidiana o all’asciugamento di una casa nuova.

Quali conseguenti benefici puoi quindi avere?

  1. Al mattino quando tu e i tuoi figli vi alzerete non avvertirete più quel mal di testa fastidioso o quel senso di stanchezza e sarete più operativi al lavoro e a scuola.
  2. Avrai sempre la casa pulita e non dovrai impazzire a spolverare in continuazione la polvere da sopra i mobili.
  3. Con lo scambiatore di calore la tua casa sarà sempre efficiente anche dal punto di vista energetico e manterrà il suo valore nel tempo.
  4. Contrastando la formazione di muffe tu e i tuoi figli vivrete in un ambiente sano e vi ammalerete molto meno e respirerete sempre aria pulita.

[ Foto 5: La Ventilazione Meccanica Controllata ti permetterà di eliminare automaticamente tutti gli agenti inquinanti presenti in casa ]

Ora che conosci quanto può esserti utile un impianto di Ventilazione Meccanica Centralizzata all’interno della tua abitazione, prima di acquistare casa controlla sempre che ci sia questo impianto.

Se invece desideri realizzare una villa progettata e costruita secondo le tue esigenze con un unico interlocutore allora contattaci tramite il numero verde.

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Il vetro come arredo per una villa di design

Se hai sempre percepito il vetro come un materiale fragile, delicato, poco versatile e utilizzato solo per finestre o parapetti, seguimi perchè oggi ti mostrerò alcune caratteristiche che te lo faranno valutare diversamente!
 

Infatti, il vetro è un materiale incredibile che ti porterà a rivoluzionare completamente lo spazio nella tua villa rendendo gli spazi molto più grandi, armonici e versatili.

Lo sapevi che puoi decidere quale grado di trasparenza dare al vetro in base a come vuoi vivere e arredare gli ambienti della casa?

 
Semplificando, esistono 3 gradi di trasparenza nel vetro: trasparente, satinato e laccato.

I vetri trasparenti sono dotati del massimo grado di trasparenza, consentono il totale passaggio della luce da un ambiente all’altro e ti permettono di vedere completamente cosa c’è al di là del vetro.

I vetri satinati, presentano invece un ridotto grado di trasparenza, e sono caratterizzati da un effetto satinato uniforme. Assicurano comunque il passaggio della luce ma non ti permettono di vedere tutto in modo nitido come con i vetri trasparenti.

I vetri laccati sono vetri senza trasparenza, possono essere opachi o lucidi, non lasciano passare la luce, quindi non ti permettono di vedere oltre, o quasi. Sono vetri che all’apparenza sembrano dei veri e propri pannelli o ante di un armadio.

In quali casi utilizzare un tipo di vetro piuttosto che un altro?

Ogni tipologia di vetro può essere utilizzata in base all’uso che vuoi farne o al design che vuoi dare all’ambiente.

Se desideri avere una separazione tra la zona pranzo e la zona TV senza dividerle in modo netto, così da amplificare lo spazio dal punto di vista ottico, puoi utilizzare il vetro trasparente, pulito ed essenziale.

 
[ Foto: porte scorrevoli in vetro trasparente prodotte dall'azienda Rimadesio ]
Come noterai in questa foto, lo spazio appare molto più grande, accogliente e versatile ed è diviso senza creare delle vere e proprie pareti in muratura che lo renderebbero chiuso e buio.

Allo stesso modo, qualora dividessi ogni ambiente di casa tua in base alla funzione, finiresti per vivere in una casa con spazi stretti e soffocanti, non adatti al tuo modo di vivere.

L’utilizzo di vetrate trasparenti in interni ha proprio la funzione di evitare l’uso di pareti vere e proprie quando non c’è la necessità di averle.

Se invece hai la necessità di creare un effetto “vedo non vedo”, allora puoi utilizzare un vetro satinato, elegante e funzionale.

 
[ Foto: porte con chiusura a libro in vetro satinato prodotte dall'azienda Rimadesio ]
Ad esempio, per la cabina armadio adiacente alla tua camera da letto potresti avere la necessità di chiuderla senza mostrare tutti gli abiti e lasciando solo intravedere il suo interno. Per far questo, non puoi utilizzare delle ante trasparenti, ma dovrai ricorrere a quelle con vetro satinato.

Questo stesso ragionamento lo puoi applicare al bagno/doccia privato in camera: per non avere una netta separazione tra questi due ambienti puoi utilizzare delle pareti vetrate più o meno satinate in base a quanta privacy desideri. In questo modo avrai la percezione di due spazi molto più grandi e luminosi.

Allo stesso modo, se vuoi una cucina in cui avere la libertà di metterti ai fornelli con riservatezza mentre i tuoi ospiti sono in soggiorno, puoi creare una separazione con ante in vetro satinato che all’occorrenza puoi chiudere o aprire a tuo piacimento e che lasceranno passare la luce pur garantendoti la discrezione che cerchi.

Oppure ti trovi a desiderare un studiolo privato all’interno della tua abitazione e vuoi creare privacy ma non vuoi un muro pieno?

In questo caso puoi utilizzare un pannello scorrevole o ad anta in vetro laccato opaco che ti permetterà di dividere facilmente lo spazio creando così la privacy che cerchi.

 
[ Foto: porte scorrevoli in vetro laccato opaco prodotte dall'azienda Rimadesio ]
Il vantaggio di applicare questi pannelli in vetro laccato è principalmente quello di creare uno spazio flessibile e facilmente modificabile.

Infatti, qualora durante una festa per i tuoi ospiti desideri ampliare lo spazio in cui muoversi o mostrare il tuo studio di design, sarà sufficiente far scorrere le ante e il soggiorno sarà un tutt’uno con lo studio.

Oppure, qualora cambiassero le tue esigenze e questo studio non ti sarà più necessario,  potrai trasformarlo unendolo al soggiorno senza avere l’impiccio di dover demolire muri veri e propri con tutti i conseguenti disagi della polvere e dei muratori in giro per casa.

Ho iniziato questo articolo dicendoti che ti avrei fatto cambiare idea sul vetro e per essere certo di riuscirci ora ti parlo dei vetri che possono essere trasparenti o satinati o opachi a tuo piacimento.

Questo è possibile grazia a una pellicola a cristalli liquidi LCD che viene inserita tra due lastre di una vetrata. Grazie a un comando manuale o domotico, è possibile cambiare l’orientamento dei cristalli LCD, così da modificare la quantità di luce che può passare attraverso il vetro, da completamente trasparente a opaco. Utilizzare una vetrata che può assumere tutte le caratteristiche di trasparenza, ti permette di creare tutte le configurazioni di ambientazione e privacy che vuoi all’interno della tua villa.

Infine, oltre alle caratteristiche di cui ti ho parlato sopra, voglio raccontarti come una finestra nel soggiorno può cambiare il tuo modo di vivere la casa.

Ti capitano mai momenti in cui tornando a casa, dopo aver lavorato tutta la giornata, non desideri altro che sdraiarti sul divano e non alzarti più, gustarti un buon film e rilassarti con la tua famiglia?

Oppure altri momenti in cui vorresti sdraiarti rilassato sul divano con una bella vista verso il verde del tuo giardino?

La soluzione che soddisfa queste esigenze é una vetrata con schermo TV!

 
[ Foto: living WonderVILLA con tecnologia della vetrata-tv ]
A prima vista sembra una finestra tradizionale ma con la semplice pressione di un pulsante o gesto della mano appare istantaneamente lo schermo TV, grazie alla tecnologia Oled che viene installata all’interno del vetro.

Grazie a questa vetrata e all’aiuto della domotica, puoi decidere lo scenario che desideri.

Ad esempio, puoi impostare lo Scenario Relax che rende trasparente il vetro e ti permette di vedere il giardino esterno, accende la musica classica e regola le luci per la lettura del libro.

Oppure, come in questo caso, lo scenario TV che oscura il vetro, accende il televisore, spegne la musica e abbassa le luci, così da poter vedere il tuo film preferito nel massimo comfort.

 

[Video: living WonderVILLA con dettaglio dello scenario Tv impostato con la domotica ]

 

Quando progettiamo una WonderVILLA analizziamo anche tutti questi aspetti perchè il vetro spesso aiuta ad evitare ambienti piccoli e bui.

Se desideri realizzare una villa progettata e costruita secondo le tue esigenze di privacy e luminosità degli ambienti, chiama il nostro numero verde.

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Una cantina di design per la tua villa

Salvador Dalì diceva: “I veri intenditori non bevono vino: degustano segreti”.

Aveva ragione, perchè il vino non è mai uguale a se stesso e, se è ben conservato, degustandolo ti svela tutti i suoi segreti: l’annata, la cantina di produzione, la qualità dell’uva, il tipo di invecchiamento e tutti i suoi profumi più nascosti.

Nel corso del tempo, è cambiato molto il modo di vivere la cantina.

Un tempo, le cantine tradizionali che trovavi all’interno delle ville erano stanze buie, interrate e umide, utilizzate principalmente per la conservazione del vino, dove non riuscivi a stare per più di 10 minuti.

Ora, invece, nella tua villa puoi avere il tempio dei vini pregiati, non solo adatto alla conservazione ma anche luogo di convivialità, dotato di tutti i comfort dove potrai ricevere parenti e amici per sorseggiare un bicchiere di vino d’annata e scoprirne tutti i suoi segreti in totale relax.

La cantina deve essere un luogo capace di trasformare il vino in emozione e diventa tale quando viene realizzata rispettando determinati parametri:

  • oggettivi, che richiedono le bottiglie per un piacevole e prolungato soggiorno in cantina (illuminazione, temperatura, umidità, etc.)

  • soggettivi, che rendono la cantina bella, confortevole e costruita su misura per te e per i tuoi vini pregiati (dimensioni, design, tipo di arredo, colori, luci, musica, etc.).

Per progettare al meglio la cantina all’interno della tua WonderVILLA e far sì che ti faccia vivere le più belle emozioni, ci serviamo di queste tecnologie:

  • Climatizzazione della cantina. Tutto parte dalla corretta coibentazione termica dell’ambiente. Potrà essere naturale (se completamente interrato) o dovrà essere artificiale mediante l’utilizzo di idonei isolanti termici. L’impianto di climatizzazione, infine, garantisce il mantenimento del microclima ideale per la conservazione del vino, così da avere sempre le temperature più adatte alle varie tipologie di vino (fermo o frizzante, bianco o rosso o rosè) senza rischiare di danneggiarne la conservazione.

  • Illuminazione LED. Offre svariati vantaggi, perchè potendo scegliere e modulare l’intensità luminosa, la temperatura e il colore della luce emessa, ti permette di valorizzare ed esaltare i particolari, i materiali e gli arredi all’interno della cantina. Così potrai avere un’atmosfera romantica e degustare il tuo vino preferito assieme alla tua metà.

  • Musica. Hai mai sentito parlare della memoria dell’acqua? Nel 1990, Masaru Emoto ha fatto una serie di esperimenti osservando l’effetto fisico della parole, preghiere, musica e ambiente sulla struttura cristallina dell’acqua.  I cristalli di ghiaccio originati da acqua sottoposta a musica e parole di amore erano regolari e simmetrici, mentre quelli di acqua sottoposta a musica e parole aggressive erano irregolari e amorfi. 

In seguito anche l’SBQ (Società Internazionale di Semeiotica Biofisica Quantistica) mostra che la musica energizza effettivamente l’acqua e che la memoria-informazione dell’acqua è realmente esistente. 

Il vino è composto per un 85% da molecole di acqua, quindi è importante che venga custodito in un ambiente positivo dove viene riprodotta una buona musica, magari anche quando la cantina è chiusa e il vino riposa. Così, oltre ad avere un buon vino potrai trascorrere momenti piacevoli con gli amici, avendo la tua musica preferita di sottofondo.

  • Domotica. La Domotica, regolando l’illuminazione, la musica, e la climatizzazione, permette di rendere la tua cantina un ambiente veramente esclusivo ed accattivante.

Permette di creare scenari di illuminazione personalizzati che potrai attivare dal tuo smartphone prima di entrare in cantina, così da accogliere e stupire al meglio i tuoi ospiti.

Inoltre, mediante un sofisticato software sommellier potrai avere l’indicazione della bottiglia migliore per l’occasione, così tutte le tue bottiglie diventano protagoniste e in ogni momento tu e i tuoi amici potrete conoscerne le caratteristiche.

Personalizzazione è la parola chiave non solo della tua WonderVILLA ma anche di queste cantine realizzate da Winest.it (www.winest.it) che sono progettate in ogni dettaglio per essere il miglior tempio del tuo vino, costruite per rispettare i tuoi gusti in armonia con i criteri di funzionalità e praticità necessari per una corretta conservazione del vino.

Ora che conosci quanto è cambiato il modo di vivere la cantina e l’importanza di averla all’interno della casa, se desideri realizzare una villa con un unico interlocutore che ti segua dal progetto alla costruzione chiavi in mano e che tenga in considerazione tutti questi importanti dettagli, allora chiama il nostro numero verde.

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Vuoi evitare la solita parete bianca? Ecco la giusta alternativa per te!

Sei già stufo di quella noiosa parete bianca? Guida completa alla scelta della carta da parati giusta per te.

Ti è mai capitato di entrare in un vecchio appartamento con strani decori applicati alle pareti, tutti ingialliti, che rendono la stanza buia e impregnata di uno strano odore di chiuso?

Ecco, quello che hai vissuto è l’incontro con la “carta da parati”, la carta usata per il rivestimento di pareti e superfici che andava tanto di moda negli anni ’70.

Ma ora, fortunatamente le cose sono cambiate e non è più così!

[ Foto 1: Confronto fra un interno di un’abitazione anni ’70 con vecchie carte da parati e un interno di una camera da letto realizzato con carta da parati di Wall&Decò] 

 

La carta da parati in Italia trova il suo massimo sviluppo negli anni ’70, ed entra in tutte le case come vero elemento di decorazione d’interni, molto più economico del decoro murale fatto a mano.

In poche parole, si voleva dare l’idea della casa ricercata e di prestigio applicando alle pareti dei decori molto più economici di quelli che si trovavano nelle vere ville di lusso affrescate.

In quegli anni, più che decori floreali, principalmente venivano utilizzati motivi geometrici che poi venivano stampati su rotoli di carta. La carta di questi rotoli veniva poi incollata alle pareti accostando una striscia all’altra.

Così finiva per dare quel senso di ripetizione e monotonia che ti assaliva dopo 5 minuti che ti trovavi all’interno della stanza e che ti faceva venire voglia di scappare subito fuori!

Quando mi capitava di trovarmi in questi ambienti, spesso mi mettevo proprio a cercare la linea di giunzione tra una striscia di carta e l’altra, proprio per capire qual’era il punto di partenza e di ripetizione del disegno riportato. Una volta trovato il punto, finiva il gioco e mi veniva voglia di uscire.

Ora la “carta da parati” è evoluta nel “wallcovering” che è un mix fra design, tecnologia e qualità fotografica. E’ di grande impatto visivo e ha l’obiettivo di emozionare e suggestionare chi vive all’interno dell’ambiente.

Hai presente la sensazione che ti suscita il quadro disegnato dal tuo artista preferito?

Ecco, puoi provare la stessa sensazione stando seduto comodamente sul tuo divano mentre sorseggi una buona tazza di thè, osservando il tuo dipinto preferito applicato alla parete di fronte a te.

Il Wallcovering ti trasmette una sensazione di continuità grafica, come se fosse un unico disegno o la riproduzione di una fotografia.

Infatti, è possibile stampare il disegno, il dipinto o la fotografia spezzandoli su più strisce di carta che una volta unite danno la visione d’insieme dell’immagine.

Con la carta da parati degli anni ’70 non era possibile avere questa sensazione in quanto le strisce avevano tutte lo stesso disegno e una volta posate una accostata all’altra diventavano ripetitive ed evidenziavano le giunte poco gradevoli da vedere.

Finora ti ho parlato del design e della qualità fotografica del Wallcovering, ma c’è un altro aspetto molto importante che la differenzia dalle vecchie carte da parati, la tecnologia con cui è fatta.

Per il Wallcovering di ultima generazione si parla di carte d’arredo viniliche, formate da due strati: il lato superiore stampabile, in vinile, cioè un foglio di plastica trasparente e molto sottile e sul retro un foglio di TNT, chiamato tessuto non tessuto, che nella pratica è un tessuto molto sottile formato da fibre sintetiche.

Questo tipo di supporto le rende adatte anche agli ambienti più umidi e molte di queste carte d’arredo possono essere posate ovunque: in soggiorno, in camera da letto ma anche in cucina o in bagno.

Questa è una novità assoluta per questo tipo di rivestimento che è sempre stato nemico dei luoghi umidi.

 

[ Foto 2: Rivestimento dell’ambiente bagno realizzato con carta da parati “wet system” di Wall&Decò]

Ma vediamo anche tutte le altre caratteristiche.

Il wallcovering è inassorbente.

Carta vinilica di cui ti ho parlato prima, non assorbe acqua anche quando c’è molto vapore e umidità nell’ambiente.

Ti sembrerà incredibile, ma queste carte possono essere applicate anche nel tuo bagno e nella tua cucina!

Inoltre potrai lavarle molto semplicemente con acqua e sapone, così le vedrai sempre colorate e splendenti come nuove!

Infine, non vedrai più muffe o macchie in casa e non dovrai correre il rischio di sostituire la carta dopo poco tempo vedendola ingiallita e scrostata.

Ora ti chiederai:

“Ma scusa, mi troverò a vivere in un ambiente che non traspira?!”

Non preoccuparti, ora non è più come negli anni ’70 dove la carta da parati veniva applicata in tutte e quattro le pareti della stanza: adesso si cerca di valorizzare una sola parete con un disegno unico e particolare, per darne importanza.

In ogni caso, ti ricordo che nelle case di ultima generazione e in tutte le WonderVILLA, c’è sempre la ventilazione meccanizzata che ricambia l’aria nell’ambiente 24h su 24, che ti permette di respire sempre aria pulita.

Il wallcovering è inodore.

Il supporto vinilico di cui è formato, oltre a non assorbire acqua non assorbe odori.

Uno dei motivi per cui quando entri in un appartamento con le stanze rivestite con la vecchia carta da parati senti un forte odore di chiuso, è che la carta con cui sono fatti questi vecchi rivestimenti assorbe l’odore dei cibi e delle persone che vivono le stanze.

Ora, con le carte viniliche e con le colle naturali ed eco-compatibili con cui sono applicate alle pareti, questo inconveniente non succede più.

Questo ti darà il vantaggio di non non sentire odori sgradevoli per casa e ti darà la sicurezza di avere ogni ambiente profumato.

Il wallcovering è ignifugo.

Grazie a questa caratteristica, resiste al fuoco e limita lo sviluppo della combustione, quindi se applicherai il Wallcovering in ambienti come la cucina ti sentirai sempre al sicuro anche mentre cucini.

[ Foto 3: rivestimento della parete cucina realizzata con carta da parati  Wall&Decò]

 

Ora che hai visto le queste caratteristiche che contraddistinguono il Wallcovering dalle vecchie carte da parati, se sei una persona originale, creativa e di “buon gusto”, ti starai sicuramente chiedendo:

“Fino a che punto posso personalizzare la mia casa evitando di avere tutte le pareti bianche?”

Bene, hai trovato pane per i tuoi denti!

Puoi creare un’atmosfera personalizzata per ogni ambiente, con disegni diversi ovunque…ma attenzione a non esagerare!

Infatti, il Wallcovering presenta una varietà di scenari infinita:                                                                       

per creare l’atmosfera giusta in ogni ambiente, puoi scegliere tra tantissimi temi, dai più rilassanti e intimi adatti per le camere da letto, con colori tenui e delicati, a quelli più d’impatto e colorati per il living.

Pensa che esiste una varietà infinita di disegni e immagini, dal motivo floreale a quello geometrico, dal bianco e nero al colorato, dal figurativo all’astratto: insomma puoi sbizzarrirti e divertirti a trovare il tuo disegno, quello che fa più per te.

Questo materiale ti permette la massima personalizzazione e può conferire quella particolarità in più che merita la tua villa.

 

[ Foto 4: Rivestimento della parete living con carta da parati di Inkiostro Bianco]

 

Ma se vuoi il massimo dell’esclusività, se hai un disegno a te caro, se vuoi realizzare una stampa da un tuo disegno o da quello di tuo figlio per la sua cameretta è possibile farlo: questo è ciò che noi intendiamo con personalizzabile.

 
[ Foto 6: Rivestimento di una zona living realizzato con carta da parati di Glamora ]

Personalizzabile, sartoriale, progettata su misura per te: queste sono le caratteristiche che deve avere la tua villa, in tutto e per tutto: che si tratti appunto di una parete, come abbiamo appena parlato, o addirittura di una pavimentazione.

“Ma vuoi sapere fino a dove si è spinta la ricerca e l’innovazione?”

Ora è possibile creare qualcosa di unico anche su un materiale classico come il pavimento in legno.

E’ possibile stampare e incidere questi disegni direttamente sul tuo parquet di casa, donando un dettaglio di unicità ed esclusività che in pochi possono avere.

Avrai quindi tutti i vantaggi del legno, tra cui quello di camminarci sopra a piedi scalzi e continuare a sentirne il calore, ma con la personalizzazione che prima aveva solo la ceramica.

Anche il pavimento ligneo può quindi trasformarsi, può essere personalizzato, e se vuoi avere per la tua villa l’ultima novità e avere un pavimento davvero esclusivo questa è l’idea che fa per te!

[ Foto 7:  Particolare stampa su rivestimento in legno realizzata da Inkiostro Bianco & Listone Giordano]

 

Ora che conosci quanto può essere interessante la carta da parati per migliorare gli interni della tua villa, se desideri realizzare una villa su misura che ti rappresenti e che soddisfi tutte le tue esigenze di comfort e design, allora chiama il numero verde e ti risponderà uno dei nostri architetti per darti le prime risposte.

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Siamo in grado di operare in tutta Italia e all’estero (Torino, Milano, Monza, Como, Lugano, Bergamo, Brescia, Vicenza, Verona, Padova, Venezia, Treviso, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Rimini, San Marino, Pesaro, Pescara, Ancona, Bari, Lecce, Genova, La Spezia, Firenze, Pisa, Livorno, Roma, Napoli e nelle isole Sardegna, Sicilia, Isola d’Elba)

CategoriesTECNOLOGIA

Come trasformare una riunione di lavoro in un successo!

Come trasformare una riunione di lavoro in un successo!

Se sei un imprenditore, un libero professionista o un manager d’azienda, una parte del tuo lavoro è quella di pianificare le riunioni con i tuoi clienti e fornitori per portare a termine un affare o per firmare un contratto importante.

In questi casi, per fare un’ottima impressione curi tutto nei minini dettagli: indossi il tuo abito formale più elegante, acquisti una bottiglia del miglior Cognac d’annata e riordini il tuo ufficio alla perfezione.

Il problema è che la tua azienda o il tuo studio professionale è – giustamente – un luogo di lavoro dove si è più concentrati nel fare e dove forse sono presenti macchinari e un via vai di persone impegnate nella produzione.

Probabilmente la scrivania del tuo ufficio è sepolta dal mucchio di documenti che devi firmare ogni giorno e non ci sono poltrone eleganti perchè quando sei in azienda pensi al lavoro e magari hai scelto di investire in un macchinario.

Nell’ufficio dell’azienda spesso si è più concentrati sulla produzione che sull’eleganza dell’arredamento.

É solo nel momento in cui hai fissato la riunione con un cliente importante che ti accorgi che quest’ultimo potrebbe non sentirsi perfettamente a proprio agio.

A questo punto ti restano due opzioni:

  1. Lo porti comunque nell’ufficio della tua azienda dove ogni 2 minuti squilla il telefono e si aziona il fax e dove i tuoi collaboratori si affacciano alla porta ignorando la tua richiesta di riservatezza;

  2. Lo porti nell’elegante ufficio di rappresentanza che hai organizzato nella tua Wondervilla.

[ Ufficio di rappresentanza, realizzato dall’azienda Giorgetti e fotografato al Salone del Mobile 2018 ]

Molti imprenditori e professionisti oggi scelgono di organizzare nella propria villa un intero ambiente dedicato al lavoro, molto spesso con un ingresso totalmente indipendente rispetto a quello domestico.

Sono professionisti che, come te, hanno bisogno di:

  • discrezione e PRIVACY assoluta per i lavori più riservati, per le riunioni con clienti estremamente importanti o per le riunioni private con i soci.

  • un ufficio elegante ed accogliente in modo tale da mettere a proprio agio il cliente. Un ufficio, insomma, meno formale rispetto a quello operativo che hai in azienda.

  • essere anche OSPITALI con i clienti. Con un ufficio di rappresentanza in villa puoi infatti offrire ai tuoi interlocutori il pranzo o la cena senza spostarti per andare in un ristorante pubblico, dove non sai mai se al tavolo accanto ci sono dei commensali maleducati che parlano ad alta voce.

Oppure, semplicemente, desiderano un secondo ufficio in cui lavorare al mattino presto o fuori dall’orario canonico nel fine settimana senza fare chilometri.

[ Ufficio di rappresentanza, realizzato dall’azienda Giorgetti e fotografato al Salone del Mobile 2018 ]

Su internet ci sono centinaia di articoli che ti spiegano come “ricavare” un angolo-ufficio nel tuo salotto o in camera da letto, ma ti dico subito che qui non troverai niente di tutto questo.

Se vuoi l’ufficio in casa per le riunioni importanti o per lavorarci la notte, è davvero fondamentale che ti garantisca una totale privacy e riservatezza, se vuoi mantenere una soglia di attenzione piuttosto alta.

Questo per evitare le interferenze con tutte le altre attività della casa e d evitare che il tuo cliente più importante veda la donna delle pulizie mentre passa l’aspirapolvere in salotto o cambia le lenzuola in camera da letto.

Per non avere nessuna promiscuità con le funzioni più domestiche puoi pensare ad una stanza che sia come una piccola “dependance”, con un ingresso indipendente e un bagno privato.

Inoltre il tuo elegante home-office dovrà essere all’altezza e avere un design ricercato in continuità con quello della villa per avere uno stile armonico ed evitare spiacevoli contrasti.

Il tuo ufficio dovrà avere un angolo bar con sigari e una piccola cantinetta per festeggiare la fine della trattativa d’affari con un ottimo vino d’annata o un tavolo da biliardo per scaricare insieme la tensione della riunione.

 

Vuoi far sentire a proprio agio i tuoi clienti migliorie trasformare la tua riunione di lavoro in una successo?

Falli accomodare nella tua Wondervilla!

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I vantaggi di avere una SPA interna alla tua villa

L’uomo ha sempre avuto, fin dalle civiltà più antiche, un rapporto molto stretto con l’acqua.

Da elemento sacro nella Civiltà Greca, a simbolo di nascita e anche di ri-nascita per alcune religioni antichissime, fino ad arrivare ad una funzione terapeutica e al ruolo molto importante nella ricerca del benessere psico-fisico per gli Egizi.

Nell’antico Egitto ad esempio, i componenti delle famiglie più ricche erano soliti dedicarsi a rituali di tonificazione della pelle che consistevano in un bagno in vasche dove erano stati fatti macerare fiori di loto, rosa, gelsomino o gigli. Dopo seguiva la purificazione della pelle con olii essenziali di mandorla, di sesamo, e olio d’oliva.

Lavarsi, prendersi cura di sé era dunque un piacere, oltre che un’esigenza igienica.

Oggi assistiamo ad una rinnovata attenzione verso sé stessi ed il proprio benessere. Non a caso sono nate moltissime SPA che offrono diverse tipologie di percorsi benessere e una della vacanze più ambite è proprio la tipica “vacanza relax” in uno di questi centri.

Sono sicuro che anche tu, se hai un lavoro che ti porta ad essere sempre di corsa, con una soglia di attenzione molto alta e con la concentrazione massima, frequenti dei Centri Benessere, spinto dalla voglia di scaricare la tensione.

Ma sei sicuro di non poter avere di meglio?

Ti dico questo semplicemente perchè molte persone sentono un leggero disagio quando frequentano i centri benessere aperti al pubblico e vivono sensazioni sgradevoli dovute a:

  • incertezza dell’igiene tenuta nei vari ambienti in cui spesso entriamo in contatto con le superfici attraverso la pelle nuda;

  • rumore e chiacchiericcio di fondo da parte di ospiti non molto attenti alla discrezione;

  • mancanza di privacy e di intimità perchè sempre esposti ad occhi estranei;

  • temperatura troppo alta o troppo bassa per le nostre esigenze;

  • profumi non graditi al nostro olfatto;

Alla fine, i giorni che dovevano servirti per riprendere le energie e la concentrazione spesso si trasformano in un momento di ulteriore stress.

Perchè non creare allora una bella SPA nella tua villa?

Avere un ambiente in casa tua completamente dedicato al benessere ti permetterà di prenderti il giusto momento di relax a fine giornata, senza doverti preoccupare di uscire nuovamente di casa o di prenotare una seduta in un centro benessere aperto al pubblico.

Infatti le possibilità offerte dalla tecnologia permettono di riprendere quei rituali antichi, di integrarli e di inserire all’interno delle nostre case elementi come:

  • Vasca Idromassaggio, che ti permetterà di sciogliere le tensioni muscolari attraverso il massaggio delle bolle d’acqua;

  • Sauna, che ti permetterà di avere una pelle più sana perchè avrai eliminato tutte le tossine attraverso la sudorazione;

  • Bagno Turco, che libererà le vie respiratorie attraverso la naturale azione del vapore;

  • Doccia Emozionale, con cromoterapie e acque profumate con essenze;

  • Percorso Kneipp, con cui migliorerai la circolazione sanguigna grazie a delle immersioni fino al polpaccio in maniera alternata in acqua calda e fredda

  • Grotta o Pareti di Sale grazie alle quali riproporrai in casa i benefici di respirare aria salmastra piena di iodio;

  • Sala Relax con chaise longue, per godersi un momento di pausa con profumi e musica rilassante.

 

Tutto questo puoi averlo con una villa sartoriale personalizzata, richiedendo degli ambienti pensati apposta per il tuo relax, studiati in base alle tue esigenze, come il bagno spa che vedi sotto, progettato da Wondervilla.

 

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